eco-shopper n. 1
Finalmente! Era davvero da tantissimo tempo che speravo di riuscire in questa impresa! Ecco qui il mio primo modello di borsa per la spesa di plastica riciclata. Si realizza utilizzando i normali sacchetti che invadono ogni angolo delle nostre case! Aiuto! Da molto tempo ho ingaggiato contro di loro una lotta senza quartiere! Al supermercato non li prendo più da tantissimo tempo e uso i miei tre sacchetti di tela/plastica che ho comprato qua e là. Ultimamente poi ho cominciato a presentarli anche al banco della fruttivendola, non senza un pò di perplessità da parte sua. Questi sacchetti "alternativi" poi offrono sempre la possibilità di scambiare due parole con il commerciante di turno su quanta plastica consumiamo, sprechiamo, disperdiamo nell'ambiente. All'inizio ti prendono un pò per matta, poi ci fanno l'abitudine e sono molto collaborativi. Anche perché a loro i sacchetti costano!
Per il pesce lavavo e riusavo sempre le stesse due buste ... fino a che ho realizzato questa borsa! Non è ancora perfetta (... hem, diciamo che dovrei proprio rifarla!) perché ho usato troppi sacchetti ed è venuta molto rigida ... impossibile piegarla e metterla in borsa!!! Però mi sento lo stesso soddisfatta anche perché dopo questo esperimento ho capito come devo procedere, la prossima sarà impeccabile! La prossima volta mi impegno a scattare qualche foto in più e spiegare passo passo il procedimento, intanto vi segnalo la mia fonte di ispirazione, che trovate qui. Cimentatevi cimentatevi e buon eco-divertimento!
Finalmente! Era davvero da tantissimo tempo che speravo di riuscire in questa impresa! Ecco qui il mio primo modello di borsa per la spesa di plastica riciclata. Si realizza utilizzando i normali sacchetti che invadono ogni angolo delle nostre case! Aiuto! Da molto tempo ho ingaggiato contro di loro una lotta senza quartiere! Al supermercato non li prendo più da tantissimo tempo e uso i miei tre sacchetti di tela/plastica che ho comprato qua e là. Ultimamente poi ho cominciato a presentarli anche al banco della fruttivendola, non senza un pò di perplessità da parte sua. Questi sacchetti "alternativi" poi offrono sempre la possibilità di scambiare due parole con il commerciante di turno su quanta plastica consumiamo, sprechiamo, disperdiamo nell'ambiente. All'inizio ti prendono un pò per matta, poi ci fanno l'abitudine e sono molto collaborativi. Anche perché a loro i sacchetti costano!
Per il pesce lavavo e riusavo sempre le stesse due buste ... fino a che ho realizzato questa borsa! Non è ancora perfetta (... hem, diciamo che dovrei proprio rifarla!) perché ho usato troppi sacchetti ed è venuta molto rigida ... impossibile piegarla e metterla in borsa!!! Però mi sento lo stesso soddisfatta anche perché dopo questo esperimento ho capito come devo procedere, la prossima sarà impeccabile! La prossima volta mi impegno a scattare qualche foto in più e spiegare passo passo il procedimento, intanto vi segnalo la mia fonte di ispirazione, che trovate qui. Cimentatevi cimentatevi e buon eco-divertimento!
Brava, bellissima idea!
RispondiEliminaAnche noi cerchiamo da un po' di limitare l'uso dei sacchetti di plastica sostituendoli con quelli di tela, e le cassiere del supermercato dove andiamo ci hanno subito appoggiato! In una città così poco attenta all'ambiente è una piccola cosa, ma l'importante è cominciare, no?!
a prestissimo,
Marta
ma che brava!!!
RispondiEliminaio ho in progetto le borse di tela per sostituire la plastica ma...parloparlo e non concludo nulla!!!
tu sei stata bravissima!!!
grazie marta! se dovessimo pensare a "quanto" mondo cambiamo con i nostri piccoli gesti non faremmo mai nulla! il punto è che quando si capisce una cosa non si può continuare ad agire come se niente fosse! evviva i sacchetti di tela!
RispondiEliminapan, se ti mettessi a fare una borsa di tela chissà che opera d'arte verrebbe fuori! aspetto impaziente! un bacione e grazie
troppo buona ;)
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