domenica 31 gennaio 2010

Bai Jia Bei


L'ultima imperatrice della dinastia Qing era l'unica tra le concubine che aveva dato un erede all'imperatore, costretta ad abbandonare il suo bambino, per proteggerlo da ogni insidia chiese a cento famiglie tra quelle più in vista dell'Impero di offrire ciascuna un pezzo della seta più bella, con cui confezionò un lungo abito per suo figlio, cosicchè il principino fu rivestito di nobiltà e fortezza e degli auspici dei maggiorenti dell'Impero.

Così in Cina è nata la tradizione del Bai Jia Bei, una copertina con cui avvolgere un piccolino, composta da cento quadrati di stoffa donati dagli amici più cari. L'usanza perdura tuttora, allo scopo di attirare sul bambino tutte le forze benefiche provenienti dalle persone che gli vogliono bene, in modo che sia protetto per tutta la vita dalle avversità.

Ho scoperto questa antica tradizione sul bellissimo blog Doi mat la dam. Si tratta di un diario affascinate, commovente, dolce, appassionante, tenuto da Mammandorla, mamma di cuore di un principino dagli occhi a mandorla, che dal lontano Vietnam volerà presto tra le sue braccia. Anche Mammandorla cucirà con amore la sua Bai Jia Bei e quando vi avvolgerà il suo fagottino vorrei esserci anche io a dare un delicato abbraccio di benvenuto, anche solo attraverso un quadrato di stoffa. L'ho già scelto, per me è prezioso, perché ha una storia ... una storia d'amore!
Intanto vi annuncio che trovate Doi mat la dam qui accanto tra i blog che seguo. Vi invito a leggerlo, sarà un piacere vedrete, uno di quelli veri, che scaldano il cuore!

giovedì 28 gennaio 2010

insalata tiepida di pescatrice


Ecco una ricetta semplicissima, velocissima (non più di un quarto d'ora) e molto gustosa. Inventata e sperimentata giusto ieri sera, promossa dal marito e subito postata!

Per due:

Liberare il più possibile della loro pelle due code di pescatrice da porzione e cuocerele al vapore. La carne deve rimanere ben soda, diciamo al dente. Volendo si può aromatizzare l'acqua con una o due foglioline di alloro. Una volta cotte deliscare le code di rospo, togliere eventuali residui di pelle e tagliare a bocconcini. In una insalatiera mescolare il pesce, circa 100 grammi di fagioli borlotti, sedano tagliato a dadini molto piccoli, olio sale (eventualmente sale rosa aromatico) peperoncino e paprica forte ... fatto!

Buon appetito! ; )

venerdì 22 gennaio 2010

mini ghirlanda


Un piccolo post per un piccolo lavoro, concepito e realizzato in un battibaleno! Tutto ha avuto inizio questa mattina in libreria, dove cercavo un libro per piccolini sul corpo umano. Non avendo trovato nulla di interessante, per consolarmi ho comprato questo ...



... lo sapete no? Non si può uscire da una libreria a mani vuote! he he!
Comunque il dono è stato gradito molto ...



... i personaggi sono davvero carini, colorati fronte e retro, con espressioni simpatiche e abitini graziosi. Chiara ha voluto che li staccassi subito tutti e ha cominciato a giocare tutta contenta!



A me sono rimasti i cerchietti colorati tolti dai buchi per le dita ...
... troppo carini per essere buttati, non lo avreste pensato anche voi?

Ma cosa farne?!


Non ho finito di pormi la domanda che avevo già in mano ago e filo!
E infila che ti infila è venuto fuori un serpentello di quasi due metri!

Uhm ... dove lo appenderò? dove dove dove ...




... ecco! Proprio qui davanti ai miei occhi, a rallegrare come un dolce colorato sorriso
il muro bianco che più bianco non si può!


domenica 17 gennaio 2010

English holidays


Carissimi amici, da quanto tempo!!! Da quando ci siamo salutati sono passate tre settimane: due di vacanze in Inghilterra e una di ... lavatrici!!! Il rientro in effetti non è stato soft, oltre a tornare al ritmo normale (lavatrici, spesa, asilo, studio, cucina, pulizie, articoli ... uff!) ho ripreso alla grande tutti i miei impegni scout e affini e ho avviato alcuni cambiamenti importanti con Chiara, graduali ma impegnativi per tutti: niente più biberon, niente più lettone nei risvegli notturni, ciuccio tassativamente solo per dormire in previsione di lasciarlo, imparare piano piano ad addormentarsi da sola ... che fatica ragazzi!!! Ma infondo tutto è ripreso anche con gioia e nuove motivazioni e propositi per il 2010! Capite perché ci ho messo un pò per trovare quest'oretta di tranquillità, alle 23.41 di domenica sera, per riprendere i contatti con tutti voi?! Bene, finalmente eccomi qui, con qualche racconto della nostra piccola vacanza ...

Innanzitutto eravamo di stanza a Redditch, un piccolo centro vicino Birmingham, nelle Midlands, ospiti della mia dolce zia Emanuela e della sua meravigliosa famiglia. Non pubblico foto con loro per riservatezza, vi dico solo che l'ospitalità è stata squisita ... in tutti i sensi!


A proposito di squisitezze, infatti, un accenno alla cucina che mi riprometto di approfondire in seguito ... la cucina inglese è in effetti moooolto diversa dalla nostra! Ma a casa della zietta si mangiava decisamente bene e alcune specialità ve le descriverò in altri post visto che sono tornata a casa con diverse ricettine! Intanto qui sopra vedete il profumatissimo indian food take away e le manine della mia Chiaretta che sorreggono un pasty davvero ... gratificante!

Quanto a Birmingham, durante una prima visita abbiamo potuto ammirare la zona dei canali, davvero suggestiva, memoria della primissima Rivoluzione Industriale ... ma lo sapete che affittando delle piccole imbarcazioni con tutti i comfort si può viaggiare per canali fino in Scozia?! Eh eh, manco a dirlo, ci siamo subito ripromessi che appena possibile lo faremo, deve essere bellissimo come viaggio, siete d'accordo?! Birmingham è una città moderna, con poche vestigia del passato, ma davvero bella, ordinata, assolutamente multietnica (più di Londra assicurano gli autoctoni!) insomma molto molto piacevole!



Ma due gioielli mi sono rimasti nel cuore. Il villaggio di Broadway, di cui stupidamente non abbiamo fatto foto significative (questa qui sopra l'ho presa dal web) con i suoi antichi cottages di pietra gialla, di tanto in tanto immersi nel verde di boschetti e giardini, che ti sembra di stare in una favola di Beatrix Potter ... mi sono innamorata davvero!


E poi Stratford! A parte che è la città natale di Shakespeare, a parte che vi sorge il "suo" teatro elisabettiano, a parte che c'è un negozio di abbigliamento che mi piace da matti e uno dedicato al Natale aperto tutto l'anno ... è una città davvero bella! Soprattutto la grandissima area verde lungo il fiume con le papere e i cigni è meravigliosa e non ti stancheresti mai di passeggiare in lungo e in largo, sederti sulle panchine, al mattino, al tramonto, col sole, con la bruma ... e poi le case old-style ... insomma, incantevole!



Un'altra bella visita l'abbiamo fatta al castello di Warwick, uno dei meglio conservati di tutta l'Inghilterra ... non c'è dubbio, è da vedere! Come anche la cittadina che lo circonda, davvero carina, soprattutto nella zona medievale attorno alle mura. Residenza dei Tudor e di quel simpaticone di Enrico VIII, è stato abitato da svariati duchi e duchesse fino alla fine del XIX secolo. Il castello ospita ora una suggestiva esposizione con statue di cera incredibilmente realistiche, arredi e suppellettili d'epoca davvero ben conservati, che ritraggono scene di vita castellana dell'epoca vittoriana al piano di sopra e durante la dinastia Tudor di sotto. Nella corte spettacoli per bambini di giullari, mangiafuoco, trampolieri maghi, giocolieri, burattini ...


... le mura al tramonto, quando tutto il castello e al campagna intorno si immergono in un'atmosfera da fiaba o saga cavalleresca! Non ti stupiresti di sentire zoccoli di cavalli arrestarsi nella corte e veder scendere Tristano dal suo destriero, alla ricerca di Isotta la Bella!


Poi chiese antiche eantichi cimiteri, laghetti immersi nella pace ... passeggiate rilassanti, rigeneranti, nonostante le tempersture sempre prossime allo zero!


Alla fine ci ha fermato (ma solo per due tre giorni) la neve! Una nevicata che in quella zona non si vedeva da 25 anni ... della serie, quando ci muoviamo noi ... !!! Qui sopra la vista che si godeva dal calduccio della nostra stanza.


... e qui Chiara e Cri giocano con la slitta. Giocare con la neve nelle ore centrali della giornata e poi sorseggiare tè, chiacchierare, leggere, cucinare ... relax!




Quando la neve ha deciso di darci un pò di tregua, abbiamo preso il treno e siamo tornati a Birmingham. Questa volta abbiamo visitato il Bullring, una moderna zona commerciale, proprio in centro, in fondo alla più tradizionale New Street. Architetture avveniristiche, eleganti e luminose ... quando l'estetica contemporanea non è un pugno nello stomaco, anzi, devo dire, davvero bella!


Questa foto, infine, mi sembrava doverosa ... potremmo intitolarla "stanchi e felici"!

A presto!!!