mercoledì 10 luglio 2013

upcycling: grammy skirt + old jeans






Quando una gonna della nonna, di un bel cotone come non li fanno più, con una fantasia vintage fresca e romantica ...





... ma dal taglio e dalle proporzioni demodè  ...





... incontra un vecchio paio di jeans abbastanza "sdruciti" ... si può realizzare questa idea condivisa su Pinterest in attesa di trovare il suo momento!





Tagliare le gambe ai jeans. All'inizio mi sono tenuta larga ma poi ho tagliato circa 2 cm sotto la cerniera.





Ho scucito la cinta della gonna, ho stirato e sulla parte tagliata ho realizzato l'orlo inferiore ... perché avevo strappato la stoffa! : ((( 
Il vecchio orlo invece l'ho arricciato e cucito sui jeans.





Arricciando la cinta ...




... ho realizzato una rosa ...





... che poi ho applicato alla gonna ... ma credo che altre due non sarebbero male ... 





Ecco qui. Che ne dite? Scusate la pessima foto scattata con la luce artificiale! ; )



martedì 9 luglio 2013

Cosa ti rende felice


 




Condivido con voi un pensiero, che mi è capitato di ascoltare in occasione di un incontro per famiglie. Vorrei tatuarmelo nella testa! ; )

Nel corso di un seminario per coppie, chiesero a una delle mogli:"Tuo marito ti rende felice? Ti fa davvero felice?". In quel momento, il marito sollevò la testa, mostrando totale sicurezza. Sapeva che la moglie avrebbe detto sì, perché non si era mai lamentata di qualcosa durante il matrimonio. Tuttavia, la moglie rispose con un sonoro "No!".

"No, mio marito non mi rende felice!".

A questo punto il marito stava cercando la porta di uscita più vicina.

"Mio marito non mi ha reso felice e non mi rende felice! Sono felice!".

E continuò:

"Il fatto che io sia felice o no, non dipende da lui, ma da me. Io sono la sola dalla quale dipende la mia felicità. Io decido di essere felice.

In ogni situazione, ogni momento della mia vita, perché se la mia felicità dipendesse da qualche cosa, persona o circostanza sulla faccia della terra, sarei in guai seri.

Tutto ciò che esiste in questa vita è in continua evoluzione: l'essere umano, la ricchezza, il mio corpo, il tempo, la mia testa, i piaceri, gli amici, la mia salute fisica e mentale. E così potrei citare un elenco senza fine...

Decido di essere felice! Se la mia casa è vuota o piena: sono felice! Se usciamo insieme o esco da sola: sono felice! Se il mio lavoro è ben pagato o no: sono felice! Sono sposata, ma ero felice quando ero single. Sono contenta per me stessa.

Le altre cose, persone, momenti o situazioni io le chiamo "esperienze che possono o non possono darmi momenti di gioia e di tristezza".

Quando muore qualcuno che amo, io sono una persona felice in un inevitabile momento di tristezza. Imparo dalle esperienze passeggere e vivo quelle che sono eterne come l'amare, perdonare, aiutare, capire, accettare, confortare...

Ci sono persone che dicono: oggi non posso essere felice perché sto male, perché non ho soldi, perché fa molto caldo, perché qualcuno mi ha insultato, perché qualcuno ha smesso di amarmi, perché non riesce a valorizzarmi, perché mio marito non è quello che mi aspettavo, perché i miei figli non mi rendono felice, perché i miei amici non mi rendono felice, perché il mio lavoro è mediocre e così via.

Io amo la vita ma non perché la mia vita è più facile di quella degli altri.

È che ho deciso di essere felice e io come persona sono responsabile per la mia felicità. Quando prendo questo obbligo, lascio liberi mio marito e chiunque altro dal pesare sulle loro spalle. La vita di tutti è molto più leggera. Ed in questo modo ho un matrimonio felice da molti anni".

Con l'augurio per tutti di imparare ad "essere" persone felici ...