domenica 27 giugno 2010

a tutti noi ... quando eravamo bambini




"Buon giorno" disse la volpe.
"Buon giorno" rispose gentilmente il piccolo principe, voltandosi: ma non vide nessuno.
"Sono qui" disse la voce, "sotto al melo ..."
"Chi sei?" domandò il piccolo principe, "sei molto carino ... "
"Sono una volpe" disse la volpe.
"Vieni a giocare con me" le propose il piccolo principe "sono così triste ..."
"Non posso giocare con te" disse la volpe "non sono addomesticata".
"Ah! scusa" fece il piccolo principe.



Ma dopo un momento di riflessione soggiunse:
"Che cosa vuol dire addomesticare?"
"Non sei di queste parti tu" disse la volpe "che cosa cerchi?"
"Cerco gli uomini" disse il piccolo principe.
"Che cosa vuol dire addomesticare? "
"Gli uomini" disse la volpe "hanno dei fucili e cacciano. è molto noioso! Allevano anche delle galline. È il loro solo interesse. Tu cerchi delle galline? "
"No" disse il piccolo principe. "Cerco degli amici. Che cosa vuol dire addomesticare?"
"è una cosa da molto dimenticata. Vuol dire creare dei legami ..."



"Creare dei legami?"
"Certo" disse la volpe. "Tu, fino ad ora per me, non sei che un ragazzino uguale a centomila ragazzini. E non ho bisogno di te. E neppure tu hai bisogno di me. Io non sono per te che una volpe uguale a centomila volpi. Ma se tu mi addomestichi, noi avremo bisogno uno dell'altro. Tu sarai per me unico al mondo, e io sarò per te unica al mondo."
"Comincio a capire", disse il piccolo principe. "C'è un fiore…. Credo che mi abbia addomesticato…"
"E' possibile" disse la volpe "capita di tutto sulla terra …"



"Oh! Non è sulla terra" disse il piccolo principe.
La volpe sembrò perplessa: "Su un altro pianeta?"
"Sì"
"Ci sono dei cacciatori su questo pianeta?"
"No"
"Questo mi interessa! E delle galline?"
"No"
"Non c'è niente di perfetto" sospirò la volpe.



Ma la volpe ritornò alla sua idea: "La mia vita è monotona. Io do la caccia alle galline, e gli uomini danno la caccia a me. Tutte le galline si assomigliano, e tutti gli uomini si assomigliano. E io mi annoio per ciò. Ma se tu mi addomestichi la mia vita, sarà come illuminata. Conoscerò il rumore di passi che sarà diverso da tutti gli altri. Gli altri passi mi faranno nascondere sotto terra. Il tuo, mi farà uscire dalla tana, come una musica. E poi, guarda! Vedi, laggiù in fondo, dei campi di grano? Io non mangio il pane e il grano, per me è inutile. I campi di grano non mi ricordano nulla. E questo è triste! Ma tu hai dei capelli color d'oro. Allora sarà meraviglioso quando mi avrai addomesticato. Il grano, che è dorato, mi farà pensare a te. E amerò il rumore del vento nel grano…" La volpe tacque e guardò a lungo il piccolo principe: "Per favore ... addomesticami", disse.


"Volentieri", rispose il piccolo principe, "ma non ho molto tempo, però. Ho da scoprire degli amici e da conoscere molte cose".
"Non si conoscono che le cose che si addomesticano", disse la volpe."Gli uomini non hanno più tempo per conoscere nulla. Comprano dai mercanti le cose già fatte. Ma siccome non esistono mercanti di amici, gli uomini non hanno più amici. Se tu vuoi un amico addomesticami!"
"Che bisogna fare?" domandò il piccolo principe.
"Bisogna essere molto pazienti", rispose la volpe.



"In principio tu ti sederai un po' lontano da me, così, nell'erba. Io ti guarderò con la coda dell'occhio e tu non dirai nulla. Le parole sono una fonte di malintesi. Ma ogni giorno tu potrai sederti un po' più vicino…." Il piccolo principe ritornò l'indomani. "Sarebbe stato meglio ritornare alla stessa ora", disse la volpe. "Se tu vieni, per esempio, tutti i pomeriggi, alle quattro, dalle tre io comincerò ad essere felice. Col passare dell'ora aumenterà la mia felicità. Quando saranno le quattro, incomincerò ad agitarmi e ad inquietarmi; scoprirò il prezzo della felicità! Ma se tu vieni non si sa quando, io non saprò mai a che ora prepararmi il cuore… ci vogliono i riti".
"Che cos'è un rito?" disse il piccolo principe.
"Anche questa è una cosa da tempo dimenticata", disse la volpe. "E' quello che fa un giorno diverso dagli altri giorni, un'ora dalle altre ore. C'è un rito, per esempio, presso i miei cacciatori. Il giovedì ballano con le ragazze del villaggio. Allora il giovedì è un giorno meraviglioso! Io mi spingo sino alla vigna. Se i cacciatori ballassero in un giorno qualsiasi i giorni si assomiglierebbero tutti, e non avrei mai vacanza". Così il piccolo principe addomesticò la volpe.



E quando l'ora della partenza fu vicina: "Ah!" disse la volpe, "…Piangerò". "La colpa è tua", disse il piccolo principe, "Io, non ti volevo far del male, ma tu hai voluto che ti addomesticassi…"
"E' vero", disse la volpe.
"Ma piangerai!" disse il piccolo principe.
"E' certo", disse la volpe.
"Ma allora che ci guadagni?"
"Ci guadagno", disse la volpe, " il colore del grano …"



"Addio", disse.
"Addio", disse la volpe. "Ecco il mio segreto. E' molto semplice: non si vede bene che col cuore. L'essenziale è invisibile agli occhi". "L'essenziale è invisibile agli occhi", ripeté il piccolo principe, per ricordarselo. "E' il tempo che tu hai perduto per la tua rosa che ha fatto la tua rosa così importante"
"E' il tempo che ho perduto per la mia rosa…" sussurrò il piccolo principe per ricordarselo
"Gli uomini hanno dimenticato questa verità. Ma tu non la devi dimenticare. Tu diventi responsabile per sempre di quello che hai addomesticato. Tu sei responsabile della tua rosa …"
"Io sono responsabile della mia rosa ..."
Ripeté il piccolo principe per ricordarselo.


martedì 22 giugno 2010

biancifiore creative competition



Ecco, forse cominciano ad essere troppi! Ma come si fa a gettarli nella spazzatura? Sono così bianchi, rotondetti, versatili ... unico inconveniente? Si moltiplicano a dismisura di giorno in giorno ... che posso farci se ho marito e figlia divoratori di yogurt?!

Una volta sono diventati casette, un'altra stelle, l'obbiettivo di una reflex e perfino piedini di un mobiletto ... e adesso?



Adesso si impilano nella credenza, sempre più in altooo! E nessuna idea per smaltirli ... fino a che ... eureka! Con tutte le persone creative che conosco, le bloggers piene di talento che leggo, vuoi che qualcuno non concepirà un progetto di riciclo di quelli geniali? E perché non aggiungere un pizzico di sana e simpatica competizione?

Ecco allora la prima edizione del

BIANCIFIORE CREATIVE COMPETITION

che funziona così:



Tutti i partecipanti bloggers dovranno dedicare un minuscolo post a questo concorso, mandare il loro progetto ricicloso a questo indirizzo: biancifiore@email.it e lasciare un commento qui sotto specificando la categoria per cui concorrono. Ci saranno infatti due categorie di partecipanti e quindi due premi.

CATEGORIA MICHELANGELO: Si tratta di realizzare veramente un manufatto con i vasetti di yogurt, fotografarlo e descriverne le fasi di produzione (se qualche passaggio è complicato saranno gradite le foto). Salvare preferibilmente in pdf e spedire il file al suddetto indirizzo.

CATEGORIA LEONARDO: è sufficiente disegnare il progetto in modo più chiaro possibile, passare allo scanner o fotografare i disegni, corredarli di spiegazioni, salvare il tutto possibilmente in pdf e spedire al suddetto indirizzo.

Potete inviare le vostre mail entro il 31 luglio.
L'estrazione dei vincitori avverrà il 1 agosto.

ED ECCO I PREMI!!!

CATEGORIA LEONARDO: un romantico quaderno con copertina di carta fatta a mano e corallo (finto?!) per le vostre ispirazioni estive! Aaah, sento già la brezza marina del tramonto e vi vedo in riva al mare, sguardo nell'infinito, vento tra i capelli, a scriver poesie, disegnare progetti, appuntare indirizzi di nuovi amici o di ristorantini ... compilare la lista della spesa!!! ; )


CATEGORIA MICHELANGELO: un utilissimo leggio-cartellina, comodo e versatile. Io lo uso sempre quando studio o come piano d'appoggio per scrivere, disegnare e perfino dipingere, come porta documenti, in cucina per avere le ricette sotto mano, per sorreggere documenti cartacei da avere sott'occhio quando lavoro al pc ... e chissà quanti altri usi troverete voi! Davvero ideale per gli studenti ... La vostra cervicale ringrazierà, garantito!!! ; )

... e siccome so già che realizzerete progetti bellissimi e io non saprò/vorrò sceglierne due soltanto, lascerò decidere al caso, effettuando un'estrazione con un sistema random. Il progetto del vincitore verrà da me postato e spero realizzato (purtroppo dipenderà dal tempo a disposizione). Infine mi impegno a realizzare in tempi umani un pdf con tutti i progetti di entrambe le categorie che invierò tramite mail a tutti i partecipanti e a chi ne farà richiesta.

Bene cervelloni, buon lavoro!!!

venerdì 18 giugno 2010

giveaway di ork'idea


Non faccio in tempo a riaffacciarmi sul web che vengo letteralmente risucchiata dai vostri bellissimi blog! Prima di tornare alle mie sudate carte quindi non posso fare a meno di postare questo concorso della mitica Cristina. Partecipate, ma soprattutto, non perdetela più di vista!

Buona fortuna!

la mongolfière




Accidenti da quanto non mi faccio viva eh? Questo è un periodo parecchio intenso e di tempo per il mio blog davvero non ne ho. A mala pena riesco a far visita a quelli dei miei amici della blogsfera!

Non vi dimenticate di meee!

Ma ora 5 minuti 5 me li prendo, tanto per non sparire del tutto dalla circolazione e per mostrarvi una cosa strana accaduta oggi in casa nostra ...




Ebbene sì! Due amici di Chiara, Angioletto e Giraffina, hanno deciso di viaggiare per la casa ... in mongolfiera! Saranno stati ispirati dalla storia della Pimpa che va per la maggiore in questi giorni ...




... in ogni caso, armati di filo colorato, nastro telato e un palloncino preso chissà dove si sono introdotti furtivamente nella credenza e ... bè, le "palle di Mozart" se le sono pappate perché non ne abbiamo trovata traccia! Ma bisogna capirli, la scatola esagonale rossa con i bordi dorati sarebbe stata davvero chic come abitacolo!

Io e Cri siamo rimasti a bocca aperta e un pò scocciati per i cioccolatini, Chiara invece ha accolto con entusiasmo l'iniziativa dei suoi intrepidi compagni di gioco ; )





Per finire, mamme papà nonni zii e piccolini, conoscete questa rivista? E' davvero davvero carina! Una di quelle cose delicate, autentiche, positive, educative, creative, che ancora grazie a Dio si trovano per i bambini! A presto ... spero! ; )