lunedì 12 settembre 2011

quattro anni ...


... ecco come li abbiamo festeggiati!



In compagnia di tanti amici, grandi e piccolini, vicini e lontani ...



giovedì 1 settembre 2011

dal Tirolo ... con amore



Non riesco ancora a trovare il tempo per pubblicare qualche immagine del meraviglioso Tirolo, ma questo post in qualche modo ne anticipa un aspetto ...

Fin dal nostro arrivo in montagna sono stata colpita dalle decorazioni di giardini, case, ristoranti, negozi, tutti estremamente curati e ben tenuti, deliziosi! E l'elemento decorativo principale era senz'altro ... il cuore!




Cuori piccoli e grandi, di legno, di ferro, di stoffa, di juta, minimali o coloratissimi, poggiati sui mobili, infilati nei vasi ... ma soprattutto appesi alle porte o ai vetri delle finestre, quasi a comunicare verso l'esterno il calore del benvenuto.




Potevo resistere? Fin dal primo giorno ho cominciato a immaginare a come avrei riempito la nostra casa di cuori! Beh, soprattutto di stoffa imbottiti, visto il mio recente amore per ago e filo.

A questo punto però un'altra storia si incorcia con questa: la storia delle mura immacolate del nostro appartemento appena ritinteggiato.
Da quando siamo rientrati mi aggiro come un cerbero per la casa e vigilo affinché nessuna manina unta, nessun incauto pennarello, nessuno zainetto sfacciato possano deturpare il candore delle pareti!!! Ma in verità il mio nemico numero uno sono ... le maniglie!





E così una notte (a me le ispirazioni vengono spessissimo di notte, e a voi?) pensando che avrei dovuto comprare i salvamuro di silicone per le maniglie, ovviamente è sorto il consueto pensiero: "Perché invece di comprare non faccio io qualcosa di adatto?". Avete già capito, vero?




Cuori "tirolesi" salvamuro!

Pensato e fatto: ritagli di stoffa, elastico e per l'imbottitura bustine del reparto ortofrutta tagliate a striscioline!

Proprio il genere di idee che mi fanno fare le due di notte a stagliuzzare e cucire: semplicissime, veloci, economiche, all'insegna del riciclo estremo!




Ed eccole in azione:
per la finestra della sala ...





... e per la porta della cameretta di Chiara.




Però vi lascio con un vero cuore tirolese, con tanto di campanella.

E anche se la nostra finestra non è di legno d'abete intagliato e il paesaggio è tutt'altro che alpino, a guardarlo ci torna in mente la malga e a sentire lo scampanellio, le passeggiate nei boschi in compagnia ... delle mucche!