venerdì 16 aprile 2010

nastro


Non vi ho mai parlato di una delle mie passioni giovanili, una di quelle cose che ricordo con affetto e nostalgia, una di quelle dimensioni a cui ho dato tanto e che mi procuravano profondo benessere ... la ginnastica ritmica! L'ho praticata dagli 11 ai 15 anni (insieme alla danza moderna) non da agonista, pur avendo partecipato a qualche gara per amatori e parecchi saggi di fine anno, di Natale ecc ecc. Tre allenamenti a settimana con le mie mezze punte, la palla, il cerchio, il nastro ... aaah che bei ricordi, quando il fisico rispondeva ai miei comandi e salti, spaccate e capriole erano fonte di gioia! Non facevo che disegnare ginnaste su ogni pezzo di carta e chiaramente il mio cartone animato preferito era "Hilary" (alzi la mano chi lo vedeva!). Mi dicevano che ero bravetta, sarà perché mi divertivo da morire ... poi il Liceo mi ha imposto una scelta ... grrr grrr e ancora grrr!!!

Qualche giorno fa ho visitato un negozio meraviglioso (purtroppo non dalle mie parti): La Città del Sole, se mai vi capitasse di incotrarne uno entrate senza indugio e immergetevi in un mondo fantastico! Bene, mentre mi immergevo ho notato su un ripiano un nastro da ginnastica versione mignon per mini ginnaste. Un tuffo nei ricordi, me ne sono innamorata. Stavo per comprarlo per Chiara quando mi sono detta ... bè, perché non costruirne uno io?! E a Chiara ho comprato un bellissimo libro sul corpo (Questo sono io questa sei tu, La Coccinella Edizioni)!



A distanza di qualche giorno, giusto il tempo di reperire l'occorrente, ecco il risultato! Materiali usati: 3 metri di nastro di raso alto 4 cm (io l'ho preso troppo pesante, credo che la giusta consistenza sia quella tipo "fiocco del grembiule di scuola" ... non so come si chiama!) una stecca per le tendine piccola ...


... la "pompetta" del contagocce, proveniente da una vecchia boccettina di essenza profumata ormai esaurita, che stazionava in cucina da secoli ... forse tergiversava perché si sentiva sprecata per la spazzatura! Con un pò di Attak è andata a rifinire la sommità della stecca, che era anche un pò tagliente ...



... un anellino da portachiavi (e ora dove metto le chiavi della bici?!) e una catenella, anch'essa da un vecchio portachiavi rotto. Per rifinire il nastro mi sono esercitata nei "punti a mano" illustrati sul mio fido Cucito per negati! Qui sopra vedete un capo del nastro cucito a trinagolo utilizzando il sottopunto regolare e il sottopunto irregolare ... sì, lo so, dovrebbero essere punti "invisibili" invece qui si vedono benissimo!!! Ma siate buone, non ne conoscevo l'esistenza prima di oggi! Con il sottopunto irregolare ho fatto anche l'orlo all'altro capo del nastro.

Et voilà! Vedremo se a Chiara piacerà, altrimenti ci giocherò io!!!


12 commenti:

  1. Mannaggia alzo tutte e due le mani!! Io di Hilary non mi perdevo mai una puntata!! Era uno dei miei cartoni preferiti, tanto che quando mi facevo presentare da mio papà nei miei piccoli show in famiglia, il nome d'arte che usavo era proprio quello della mia begnamina...se ho iniziato danza e ho continuato per circa 10 anni è tutta colpa sua!!!;)
    Bellissima l'idea di fare il nastro in casa, peccato che io abbia un maschietto e ha solo tre mesi...
    Un abbraccio,
    neoblogger e neomamma Francesca-kinà

    RispondiElimina
  2. quanti ricordi!!!! Hilary, certo che la guardavo e saltellavo come una matta in giro per casa col nastro che, ovviamente, ai tempi andava alla grande, sponsorizzato con immagini del cartone!!!!
    Io facevo ginnastica artistica, per la ritmica ero un po' negata... e mi hai fatto tornare alla mente tanti bei ricordi! grazie!
    E' la prima volta che commento, mi chiamo Roberta, piacere!!! :)

    RispondiElimina
  3. @ francesca: quando il tuo cucciolo sarà più grande credo che potrai farlo giocare ugualmente con un nastro, altrimenti fanne uno per te! ; )
    @ roberta: che bello averti qui! il piacere è mio, corro a sbirciare il tuo blog. torna quando vuoi!

    RispondiElimina
  4. ma quanto sei brava!
    anche a me piace da matti cercare di realizzare da sola quello che vedo a giro nei negozi e nei mercatini :) e chi ci ferma!!!
    "la città del sole" è un posto fantastico con dei giochini meravigliosi per i nostri pupetti, quando ero piccola e per le feste scorgevo tra i pacchi l'inconfondibile carta da regalo di quel negozio...strabuzzavo gli occhioni!!!
    qui a firenze però ci sono delle commesse veramente scorbutiche che stonano troppo con il clima del negozio, un vero peccato...dopo qualche smusata li sto un po' boicottando :(

    RispondiElimina
  5. Si, pure io guardavo quel cartone animato :-)
    Però non ho mai praticato sport nè da bimba nè da adolescente, sono una frana, eh eh.
    Bellissimo il tuo nastro, mi piace moltissimo anche il colore che hai scelto. La città del sole la conosco... Pensa che a Rimini c'era ma ha chiuso tantissimi anni fa, sigh! Ora se voglio acquistare qualcosa di speciale lo ordino on-line sul loro sito, ma non è la stessa cosa, fare un giro in negozio, come hai scritto tu, è bellissimo!

    RispondiElimina
  6. @ pandora: uno dei miei sogni è sempre stato quello di gestire un negozio "interessante" e sono passata dalla libreria all'abbigliamento equo ai giocattoli creativi ... quando aprirò la città del sole potrete ordinare a me i vostri regali!!! ; )
    @ pollon: quando studiavo a roma la città del sole era una tappa fissa, ma qui ad ascoli non c'è : ( ... la più vicina è a pesaro, dove ho visto il nastro!

    RispondiElimina
  7. ciao, la ricordo la città del Sole dei nostri tempi di Roma e pensa che ne avevo una vicino casa sull'appia lo scorso anno dove mi andavo spesso a "perdere". bellissima con dei giochi da bimbi che viene voglia di tornare indietro e la parte sui giochi scientifici fenomenale....:)Un abbraccio da.....L'Aquila!Viviana

    RispondiElimina
  8. @ viviana: quanto bei ricordi! tappe fisse delle nostre sortite in centro la città del sole, la chiave, feltrinelli e san luigi de' francesi

    RispondiElimina
  9. che carina, facci vedere quando fate le piroette!!!! ^__^

    RispondiElimina
  10. La città del sole, la chiave, feltrinelli e san luigi de francesi ... con le bellissime opere di Caravaggio!!! Se sono fortunato in settimana vado a Roma a sentire in diretta gli amici del Ruggito del Coniglio e poi... giro classico del centro di Roma e questi appuntamenti non li perdo di sicuro!!!

    RispondiElimina
  11. Era esattamente lo sport che avrebbe fatto per me... e che purtroppo non ho praticato. Ma sarebbe stato davvero il mio, quello più adatto alla mia natura, e ci penso a volte con nostalgia, quando vedo delle ginnaste all'opera. In un'altra vita...

    Bacio grande grande grande
    Cristina

    RispondiElimina
  12. ci tengo a precisare, a scanso di equivoci, che la prima foto non è mia! magari!!! ma l'avevate capito vero?!
    @ annarita: per ora a Chiara piace trascinare il nastro per casa gusrdando la coda luuunga che forma dietro di sé! quando farà le piroette pubblicherò qualche foto! ; )
    @ raffaele: anche io e cri abbiamo in previsione di andare a roma a vedere la mostra di caravaggio ... spero di averte tempo per ritrovare i vecchi luoghi ... che nostalgia!
    @ cristina: quante vite potrei riempire con le cose che vorrei o avrei voluto fare! spero che l'elenco non si allunghi ancora! intanto ho deciso che se il prossimo anno mi rimetterò a fare sport (dopo due tentativi falliti di andare in palestra ... bleah!) cercherò una scuola di danza per vecchiette! di ritmica credo proprio non esista ma magari di danza la trovo! che ci posso fare se è l'unico "sport" che mi piacerebbe fare?! un abbraccio forte, anche a emanuele!

    RispondiElimina