martedì 14 settembre 2010

ricotta



Avrei dovuto aspettare a pubblicare questo post, che doveva contenere anche molto altro ... ma non ho saputo resistere! E così dicamo che questa sarà solo l'introduzione al tema che presenterò la prossima volta ...

Mia madre conserva centinaia di ricette ... ritagliate dalle riviste, appuntate dalle amiche, stampate sui libri e sulle confezioni degli ingredienti ... anche io ne ho messa da parte qualcuna, ma niente in confronto a lei ... poi c'è un'altra differenza tra noi due: mia madre è una vera cuoca ...

In ogni caso ieri l'ho trovata immersa nei ritagli che svolazzavano da tutte le parti. Li stava sistemando in un nuovo raccoglitore e intanto immaginava manicaretti futuri ... mentre li immaginavo anche io, mi ha allungato un pezzetto di carta patinata "tieni, ti può interessare?" ...



RICOTTA SALATA

Per 150 g di ricotta:

1 litro di latte,
succo di 1 limone,
2 cucchiai di sale fino.




Portare a ebollizione il latte, versarvi il sale e il succo di limone.
Lasciar riposare 5 minuti.



Mescolare con cura per qualche minuto.
Il latte comincia a cagliare.
Lasciare stiepidire.




In un colino a maglie piccole, o in un piccolo scolapasta rivestito con un fazzoletto di stoffa pulito, versare il latte cagliato. Con una paletta di legno aiutare per un pò la scolatura. Quindi lasciar riposare e scolare per mezz'ora.




Ed ecco la ricotta! Rilassante e magico lavoro, nel silenzio della sera, mentre maritino e pupetta dormono già, con le luci un pò basse e la crostata nel forno ... aaah, degna conclusione di una giornata impegnativa!
Ma prima di chiudere alcune osservazioni sono doverose: la ricetta si riferisce alla ricotta salata, appunto, appartenente alle tradizioni gastronomiche meridionali. La ricotta delle nostre parti invece è senza sale e a me piace così, quindi ne ho dimezzato la quantità ma la trovo ancora troppo saporita, quindi prossimo tentativo ... sine salem! La consistenza invece è piacevolissima. Trasferita in una ciotolina di vetro e poi in frigo, domani la asseggeremo fredda ... per il momento posso ritenermi soddisfatta!

E non potevo andarmene a dormire senza condividere con voi questo piacere ... in attesa del resto! Buonanotte!

6 commenti:

  1. Davvero meravigliosa... la ricotta è una delle ricette che mi hanno sempre tentata. Adesso DEVO proprio provare ;-D

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  2. devi senz'altro!!! sul prossimo post poi alcune precisazioni ... facci sapere com'è andata!

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  3. Muchas gracias Tiziana, un post estupendo.Está tan bien explicado que aunque no me aclaro mucho con el italiano,voy a probar a hacer esta receta!
    Besos
    Cande

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  4. hola Cande! pruebas esta receta y cuentas me la realizaciòn! excusa me por esto atroz espanol!!! besos

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  5. ciao tiziana!!ho appena letto il post dello yogur..ma non riesco a lasciarti un commento lì...quindi scrivo qui!!
    ma daiiiii!!!allora dimmi com'é? lo yogut fatto in casa??????????guarda che i miei bimbi se non è buono poi me lo lasciano li tutto!!:)
    micca voglio comprare la yogurtiera per niente eh:)!!
    anche io prendevo il latte fresco dai distributori...buonissimo..e ne bevevamo molto di più..ma poi da quando è successo quel caos di per il tg di uno che aveva preso una malattia..perchè non era bollito..eccecc
    insomma da quando hanno messo fuori il cartello che si deve bollire...bhe io non lo prendo più..che fare???accetto consigli..e delucidazioni sul fatto da chi ne sa più di me!!!baci!!

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  6. manu carissima, per quanto riguarda il post sullo yogurt non puoi commentare perché non è ancora pubblicato in realtà ... l'ho pubblicato per errore ma non lo avevo ancora finito (mancano alcune foto) quindi l'ho tolto!
    quanto ai vantaggi del latte crudo:
    - è più buono e nutriente (e calorico!) di quello comprato
    - è a km zero o quasi
    - non inquini con il tetrapak, che è tra i materiali più inquinanti, o la plastica. basta comprare una bottiglia di vetro di latte fresco al supermercato poi usare sempre quella (io ne ho comprate due per alternarle mentre una è al lavaggio).
    per la sicurezza basta pastorizzare il latte (non bollirlo) facendolo arrivare a circa 80 gradi, cioè quando si formano le bollicine tutt'intorno. una volta pastorizzato il altte va tenuto in frigo e consumato entro 4-5 giorni. se passa un giorno in più puoi bollirlo e consumarlo subito. se invece lo consumi senza pastorizzazione puoi tenerlo 3 giorni in frigo. una cosa importante è usare bottiglia e tappo perfettamente puliti e d'estate appena preso il latte al distributore via a casa a metterlo in frigo e se il distributore è distante usare una borsa termica. anche il produttore e il distributore devono essere attenti a usare la massima igiene ma gli attuali sistemi di mungitura e trasporto dovrebbero garantirla. in ogni caso con la pastorizzazione si evitano i rischi. anche la pediatra mi ha detto che posso usarlo!
    anche Chiara è un pò difficile e abitudinaria (amante di yomo) e devo ancora trovare il modo per presentarle lo yogurt in maniera accattivante ... d'altra parte l'ho fatto oggi per la prima volta! ma comunque piace anche molto a mio marito! spero di essere stata esauriente, sui link del post trovi altre notizie. un abbraccio

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