Cari amici, oggi vi invito per una merenda/aperitivo! Il vino ce lo facciamo consigliare dai vinicoltori del Nascondiglio di Bacco, ma per gli stuzzichini ci penso io: lonza nostrana all'arancia, parmigiano reggiano e focaccia d'orzo. Si sposano alla grande! A me l'orzo piace da morire, in tutte le sue declinazioni e la ricettina di questa "pizza" è stata una piacevole scoperta. Eccovi la ricetta:
Disporre a fontana 500 g di farina d'orzo. Aggiungere 2 cucchiaini di sale, una bustina di lievito di birra disidratato (in genere è la dose per mezzo chilo di farina, controllate sulla confezione) due cucchiaini di zucchero. Al centro della fontana versate 1/2 bicchiere di olio evo e 1 bicchiere d'acqua. Se fosse necessario aggiungete altra acqua poco per volta. Lavorate la pasta a lungo (almeno 10 minuti). Lavorate, lavorate, fino ad ottenere una palla liscia e omogenea. Coprite con un canovaccio e ponete a lievitare. Vi ricordate il trucchetto della pentolina d'acqua bollente? La svolta dei tempi di lievitazione! In questo caso un'ora scarsa. Stendere l'ipasto direttamente sulla cartaforno (sarà difficile trasferirlo dopo perché la farina d'orzo non lega come quella di grano e l'impasto è molto delicato). Far riposare ancora 1/2 ora. Nel frattempo insaporire dell'olio evo con rosmarino e poco sale. Condire la focaccia ed infornare a 180° per circa 40 minuti.